Quando ci sono problemi di connessione non sai mai se si tratta di un guasto oppure di un disservizio. Nel primo caso dovresti andare a cambiare le tue impostazioni di connessione oppure sostituire qualche costoso pezzo di elettronica. Nel secondo ti toccherebbe telefonare all’assistenza tecnica del servizio e lasciare tante belle parole di lode nella loro casella vocale…
Ma come fare per determinare quale sia il problema? Cambiare o chiamare? Se sei un esperto puoi impiegare ore ed ore a verificare tutte le impostazioni ed a fare prove noiose per testare la qualità della connessione…. se invece sei furbo puoi andare direttamente su ServizioAllerta e vedere se qualcuno ha il tuo stesso problema (è gratis, non ha registrazione ma purtroppo non ti spediscono un pacchetto di biscotti di consolazione).
Su ServizioAllerta tutti hanno la possibilità di segnalare malfunzionamenti per i principali provider e servizi online. In base al numero delle segnalazioni vengono compilati report e mappe dei disservizi. Inoltre puoi condividere sui social network i bollettini di disservizio per informare i tuoi amici. Il sito è anche un buon modo per conoscere il grado di soddisfazione dei clienti di un determinato servizio. Magari prima di fare un abbonamento a Sky o Mediaset Premium vuoi verificare quanto siano soddisfatti (od insoddisfatti) gli altri clienti. Oppure vuoi vedere quale sia la copertura effettiva dei provider di telefonia mobile come 3, Wind e TIM.
ServizioAllerta tiene monitorati anche social e videogiochi online per darti celere comunicazione dei disservizi sui network come Facebook, Steam e PlayStation. Se il servizio che cerchi non è presente sulla lista di ServizioAllerta.it puoi andare direttametne sulla versione in inglese: DownDetector.
Però devi sempre ricordare che proprio tutti possono segnalate quello che ritengono un disservizio… mentre magari si tratta di un gusto alla loro attrezzatura o di impostazioni di connessione errate. Come sempre rifletti su quello che leggi online: se tanti utenti segnalano la stessa tipologia di problema allora probabilmente c’è un’anomalia reale; se invece si tratta di report poco descrittivi e da parte di pochi utenti allora il vero problema potrebbe essere che a certe persone sia consentito l’accesso ad internet senza l’accompagnamento di un adulto.