Lanciata in mezzo al mercato saturo delle console, la piccola Ouya ha mostrato di saper resistere e di essere davvero una next gen. Infatti Ouya ha deciso di cambiare radicalmente il concetto di console, mentre le grandi (Wii, PlayStation e XBox) continuano a puntare sull’aumento della potenza e l’esclusività dei titoli. Dopo il lancio su Kickstarter e le alterne fortune le caratteristiche uniche di Ouya hanno prevalso confermando le sue caratteristiche di unicità. Persino Wired ha iniziato a seguire il prodotto.
Ouya è sostanzialmente uno smartphone Android potenziato e soprattuto open. In pratica, una volta che hai comprato Ouya a 99€ puoi farle quello che vuoi a livello software ed hardware. Sul sito ufficiale ti danno persino dei consigli…
Ora iniziano i dubbi: come può uno smartphone essere una console? La qualità grafica? La memoria? La necessità di abbonarsi ad un servizio a pagamento per fare qualunque cosa? Ok, magari l’ultima no…
In realtà Ouya parte dal concetto che per avere una buona grafica basta saper programmare correttametne un gioco invece di fare giochi sempre più pesanti e sostanzialmente tutti uguali. Chiunque può creare giochi
Lanciata in mezzo al mercato saturo delle console, la piccola Ouya ha mostrato di saper resistere e di essere davvero una next gen. Infatti Ouya ha deciso di cambiare radicalmente il concetto di console, mentre le grandi (Wii, PlayStation e XBox) continuano a puntare sull’aumento della potenza e l’esclusività dei titoli. Dopo il lancio su Kickstarter e le alterne fortune le caratteristiche uniche di Ouya hanno prevalso confermando le sue caratteristiche di unicità. Persino Wired ha iniziato a seguire il prodotto.
Ouya è sostanzialmente uno smartphone Android potenziato e soprattuto open. In pratica, una volta che hai comprato Ouya a 99€ puoi farle quello che vuoi a livello software ed hardware. Sul sito ufficiale ti danno persino dei consigli…
Ora iniziano i dubbi: come può uno smartphone essere una console? La qualità grafica? La memoria? La necessità di abbonarsi ad un servizio a pagamento per fare qualunque cosa? Ok, magari l’ultima no…
In realtà Ouya parte dal concetto che per avere una buona grafica basta saper programmare correttametne un gioco invece di fare giochi sempre più pesanti e sostanzialmente tutti uguali. Chiunque può creare giochi per Ouya esattamente come accade per Android. Il numero di giochi disponibili (sia a pagamento che gratuiti) è in costante crescita e conta anche titoli importanti come Batman: Arkham Asylum e AVP: Evolution. Ma il vero punto di forza sono i titoli pensati esplicitamente per dispositivi Android come Neverending Nightmares oppure gli emulatori per il retro-gaming.
Se vuoi altre info puoi vedere la recensione di Quei Due Sul Server. Puya si conferma sempre più come un nuovo modo di pensare il gioco per console.