Le Case della Follia: come battere il gioco

Le Case della Follia: come battere il gioco

Le Case Della Follia è noto per essere un gioco da tavolo che non perdona i principianti o gli sbruffoni spavaldi che pensano si tratti solo di un passatempo innocuo… è punitivo quanto un girone infernale! Stiamo parlando della sorgente primitiva di una follia Lovecraftiana inarrestabile che divora la nostra sanità mentale! Uno dei giochi da tavolo più difficili da completare… possiamo vantarci di essere dei super-giocatori anche solo se riusciamo a completare metà del primo scenario senza essere impazziti o menomati (tanto in-game quanto fuori).

Eppure esistono modi semplici per aumentare le nostre probabilità di successo…

+ Scegliamo bene la nostra compagnia

Come ci insegna Lo Hobbit, meglio scegliere con cura chi ci accompagna. Ognuno dei personaggi disponibili ha le sue statistiche e un’abilità speciale che dovrebbero definire il suo stile di gioco. Solo che alcuni stili sono più efficaci di altri.

Ecco i personaggi più utili quando affrontiamo gli orrori della follia abissale:

  • la Segretaria: rilancia un dado a scelta ogni turno, suo o di un alleato. In pratica è un’azione extra.
  • la Scienziata: ottiene indizi per ogni prova di orrore che affronta. Quindi otteniamo un bonus ai tiri di dado proprio quando la situazione inizia a farsi pericolosa.
  • il Monaco: regala bonus agli alleati che possono metterli via per i tempi difficili.
  • il Becchino: ottiene indizi seppelendo mostruosità; più mostri ci sono e più si rafforza.

Scegliamo bene chi tiene gli incantesimi e chi le armi. Ogni personaggio è più o meno competente e vuole fronteggiare i mostri a suo modo. Infatti i valori delle statistiche vanno da 3 (basso) a 5 (alto). I personaggi agili sono i migliori per schivare gli attacchi e usare armi da taglio o da distanza. Invece i colossi forzuti preferiscono fare danni ingenti con le armi pesanti e nel corpo a corpo a mani nude: Cthulhu resta sorpreso quando lo prendiamo a schiaffoni. Chi ha un buon punteggio in conoscenza può lanciare incantesimi senza temere le ritorsioni e chi ha tanta percezione si specializza nell’indagare e risolvere puzzle.

+ conserviamo le risorse per i tempi bui

Ogni partita ci fa iniziare con 2 indizi. Si tratta di una risorsa preziosa con cui possiamo piegare il fato avverso e costringerlo a seguire i nostri piani. La tentazione di utilizzare subito gli indizi è molto forte , invece dobbiamo resistere e conservare quei token per i momenti difficili. Infatti gli indizi sono abbastanza difficili da ottenere quindi ci conviene tenerli da parte per le occasioni in cui un successo è in grado di ribaltare davvero la situazione.

Ecco come gestire gli indizi:

  • li usiamo per prevenire danni e orrori solo quando finiremmo per perdere la vita o la sanità mentale. Possiamo subire qualche ferita e danno psicologico senza avere ripercussioni gravi. Infatti evitare i danni è meno importante di quanto sembri dato che possiamo impazzire o restare menomati almeno una volta prima di perdere la partita.
  • non li usiamo mai per risolvere i mini-giochi. Facciamo gioco di squadra e lasciamo i puzzle ai compagni che hanno le statistiche migliori per completarli. Ci teniamo gli indizi (e gli oggetti unici) per concludere in modo rapido il gran finale che ci attende in ogni episodio.

+ impariamo a cucinare gli orrori cosmici

Il fuoco è una meccanica che spesso sottovalutiamo. Il barbecue è il modo migliore per sbarazzarci dei mostri in modo rapido e gustoso. Le fiamme sono in grado di eliminare qualunque abominio in pochi turni e spesso possiamo risolvere situazioni critiche mettendo un muro di fiamme tra noi ed i nostri inseguitori. Infatti i mostri si muovono senza studiare il terreno di gioco e si infilano da soli nel forno aperto. Il gioco stesso ci spinge verso la piromania e si premura di fornirci una “fonte di luce” per ogni livello. Quindi siamo sempre in grado di appiccare un bel falò.

Un mostro Lovecraftiano viene divorato dalle fiamme dentro una stanza storta e contorta del gioco da tavolo Le Case della Follia. Immagine creata con Adobe Firefly.
Un mostro Lovecraftiano finisce arrostito a puntino sul falò appiccato da uno degli investigatori come ultima risorsa per scampare all’orrore.

Ecco qualche dritta per le nostre grigliate:

  • iniziamo dai bordi della mappa: scegliamo il punto più lontano dai nostri obbiettivi e diamogli fuoco senza ragione; se un mostro dovesse comparire in quelle zone, si arrostirà da solo. Stiamo attenti ad aver completato gli obbiettivi delle aree vicine alle fiamme perchè l’incendio si espande con rapidità.
  • isoliamo le stanze incendiate con le barricate: questo costringe gli orrori a fare azioni extra; così si cuociono a puntino mentre perdeno tempo per smontare le barricate.
  • il fuoco elimina l’oscurità che compare nelle fasi finali delle partite.

+ Più facile se paghiamo

Come sempre i soldi facilitano molto le cose. Anche per Le Case della Follia possiamo comprarci il sollievo dalle tribolazioni. Infatti sono disponibili ben due espansioni che portano ciascuna una meccanica aggiuntiva in nostro favore.

  • Strade di Arkham: che ci permette di ricevere punti potenziamento con cui aumentare le statistiche dei nostri investigatori preferiti.
  • La Loggia del Crepuscolo: che introduce la polvere vincolante per bloccare i mostri in posizioni scomode (magari dentro ad un bell’incendio)
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da DoDo

Sono Dodo lavoro nel mondo dell'informatica ed ho studiato all'Università MFN di Torino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *