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Per Natale ci aspettiamo la replica di “una poltrona per due” e per Pasqua non può mancare la truffa del cesto di cioccolato Ferrero gratis… Ogni festa ha la sua tradizione moderna.
+ Come funziona
Un parente od un amico ci inviano un messaggio corredato da link. L’offerta è allettante: secondo l’annuncio abbiamo poco tempo per accapararci uno dei preziosissimi cesti di cioccolato che la Ferrero starebbe regalando gratis; dobbiamo solo compilare un sondaggio che troviamo seguendo il link nel messaggio… Troppo bello per essere vero? Subito veniamo rassicurati poichè il cesto non sarebbe gratis ma solo super scontato. A questo punto inseriamo i dati della nostra carta di credito perchè siamo convinti di poterci trangugiare una onesta tonnellata di cioccolato a basso prezzo. Solo che rimaniamo a bocca asciutta e con il conto in rosso quando chi c’è dietro tutto usa i dati della nostra carta per fregarci i risparmi. Niente dolcetti, soldi spariti, umiliazione, buone feste.
Questa roba arriva ogni anno nel periodo che precede qualche festa. Quasi sempre sfrutta la Pasqua. Però ci sono anche altre occasioni in cui va bene una bella truffa: ad esempio durante San Valentino e prima del Natale possiamo vederci comparire messaggi simili nelle chat e sui gruppi social. E’ sempre una truffa che rimbalza su Telegram o Whatsapp tramite il parente boomer che pensa di farci pure un favore nel condividere con noi questa fantastica opportunità.
+ cosa dovrebbe farci sospettare?
- Nessuno ne parla?
Nessuna traccia sui canali ufficiali della Ferrero. Una trovata pubblicitaria dovrebbe venir diffusa sui social dalla stessa società.
- Fretta!
Ci viene messa fretta: i cesti sono pochi e il tempo è limitato. Le truffe tentano sempre di farci fare qualcosa di stupido in fretta, prima che il nostro unico prezioso neurone si attivi e ci faccia intuire la trappola. Si tratta di un trucchetto comune di ingegneria sociale.
- URL strani
Il link non porta ad un sito ufficiale Ferrero e passa da un servizio di abbreviazione dell’URL per mascherare le sue intenzioni malvagie.
