Appunti dal F8 Facebook del 2017

Il 18 Aprile 2017 si è tenuto il tradizionale appuntamento Facebook per Sviluppatori. Otto ore di hackaton con l’innominabile acronimo di F8 (leggilo in Inglese se non vuoi essere bannato istantaneamente da ogni social di Zuckerberg). L’intera conferenza è disponibile su YouTube (che ironicamente è della concorrenza) mentre qui trovi un mega-riassunto di alcuni interventi.

0. Potenziare la Comunicazione – Zuckerberg

Zuckerberg apre il F8 con l’agenda per lo sviluppo di Facebook per i prossimi 10 anni:
Potenziare Messenger… la piattaforma ospita già un traffico dati 3 volte superiore a quello dei comuni SMS. Per il futuro Facebook intende potenziare ulteriormente il servizio e farlo diventare il canale di comunicazione tra aziende e clienti. Potrai ordinare una cena a domicilio direttamente da Messenger; chiederai direttamente al tuo editore preferito di inviarti le notizie di tuo interesse e farai reclamo tramite una chatt dotata di IA.
Diffondere la piattaforma video… per fare concorrenza a YouTube e Twitch, Facebook lancia le Live API che permettono lo streaming dei video tramite Facebook Live da qualunque dispositivo.
Aumentare la base di utenti connessi… Zuckerberg conferma l’impegno del programma Free Basics per diffondere l’accesso ad internet tramite lo sviluppo di infrastrutture di comunicazionecapillari ed economiche (droni e satelliti).
Realtà Aumentata e Virtuale… regalando un Gear VR ed uno Smartphone Samsung a tutti i partecipanti, il CEO di Facebook conferma l’impegno nel diffondere le tecnologie di realtà aumentata e virtuale.


1. 3D a 360° e Regali – Mike Schroepfer

Mike Schroepfer (CTO) si presenta all’evento F8 annunciando un regalo per tutti i partecipanti: la webcam GIROPTIC iO 360. Dato che questo F8 vuole spingere sulle tecnologie dedicate al multimediale, il regalo è sicuramente azzeccato.

Le previsioni mirano a sviluppare ulteriormente i sistemi economici per la creazione e la diffusione di filmati 3D a 360 gradi. Difficile da immaginare dato che molte connessioni non supportano un filmato in HD 4K, ma l’impegno di Facebook è apprezzabile. Schroepfer conclude annunciando le webcam a 360° x24 e x6 di casa Facebook.

2. Connettere il Mondo – Yael Maguire

Yael Maguire presenta i progetti Facebook per aumentare l’accessibilità di internet. Lo scopo è “connettere tutti” con una rete veloce e performante. Il primo passo è l’estensione della fibra ottica ma Yael ha in mente una rete ancora più rapida ed efficiente. I progetti di Facebook mirano letteralmente alla stratosfera per realizzare una rete di comunicazione basata sulle EHF (Frequenze Estremamente Elevate) tra 30GHz e 300GHz. Come annunciato dallo stesso Yael nel 2015: il futuro della connettività è luminoso perchè sfrutta la precisione laser delle EHF.

Localmente (a livello cittadino) il progetto prevede di unire le caratteristiche della fibra ottica con quelle delle EHF. Per potenziare la rete locale si mira a sostituire la rete wireless tradizionale (su radiofrequenze) con access point EHF ad alta velocità. Per costruire questa nuova infrastruttura Yael propone di automatizzare la progettazione della rete sfruttando la mappatura 3D delle città. La progettazione attenta della nuova connettività mira a creare un futuro in cui “non dovrai preoccuparti di quante tacche avrai sul cellulare”. Una rete locale in grado di ripartire istantaneamente il carico di lavoro tra gli access point.

Paralelamente alla rete locale in fibra ed EHF, Faceboook progetta ponti di comunicazione formati da droni volanti alimentati dal sole. Il nuovo sistema è già capace di trasmettere tra 36Gb ed 80Gb al secondo creando un’infrastruttura ideale per la tua propensione a vivere di Netflix.

I droni sarebbero la soluzione ideale anche per riconnettere rapidamente le aree colpite da disastri naturali: quando avere una connessione può salvare delle vite ed aiutare i soccoritori. Durante una catastrofe è difficile ricostruire le infrastrutture danneggiate. Yael propone una soluzione di emergenza estremamente semplice: attivare un singolo cavo-antenna trasportato da un drone-elicottero che sostituisca temporaneamente le complesse torri di ripetitori. In caso di emergenza un camioncino può raggiungere un punto sopraelevato e depositare una di queste antenne di emergenza. Il drone si predispone in pochi minuti e può continuare a funzionare autonomamente per giorni.

3. Intelligenza Artificiale e Multimedia – Joaquin Quinonero Candela

Allo F8 viene presentata la nuova IA di Facebook: più intelligente e più leggera. Gli algoritmi migliorati sono tanto leggeri da poter essere integrati sui dispositivi mobili. Facebook, Instagram e Messenger su smartphone possono già vantare le funzioni avanzate della nuova piattaforma Caffe 2. Questa potrebbe essere la distribuzione di IA più ampia della storia.

Ora l’IA di Facebook è in grado di analizzare interi video mentre prima si limitava a studiare i singoli frame. Processare l’intero filmato consente di individuare come gli oggetti cambino nel tempo. Così l’IA può interpretare la postura delle persone riprese o tradurre in tempo reale le frasi pronunciate. Inoltre Joaquino ha addestrato l’IA per ricostruire lo spazio tridimensionale partendo dalle singole foto. In questo modo diventa possibile separare dinamicamente il soggetto dallo sfondo con una precisione senza precedenti.

Tutta questa potenza è stata messa a frutto nella creazione di nuovi, eccezionali ed utilissimi… effetti buffi da usare sui tuoi video. Mica ti aspettavi progressi in campo medico? 😛

4. Realtà Aumentata che Non Arriva – Michael Abrash

Oculus non è ancora morto e tocca a Michael Abrash dare speranza alla folla di fun di VR ed AR. La promessa è “non ti anoierai”. Gli occhiali a Realtà Aumentata di Abrash si presentano come una soluzione esteticamente accettabile che potrebbe arrivare tra 10 anni. Un tempo che in informatica equivale ad ere geologiche. Infatti l’intera esposizione si concentra sulla storia delle tecnologie di interazione e non presenta alcuna novità.

In futuro gli occhiali RA potrebbero diventare un dispositivo diffuso come i normali occhiali da vista. Dispositivi in grado di tradurre automaticamente, fornire informazioni in tempo reale e visualizzare ologrammi. Peccato che Abrash non sia qui a presentare questi nuovi fantastici dispositivi perchè ancora non esistono. 😀

5. Sentire con la Pelle i Pensieri – Regina Dugan

Dopo Abrash prende la parola Regina Dugan (ex capoccia del DARPA)… ed arriva la parte migliore di questo F8. La Dugan inizia con un’osservazione curiosa: parlare è un sistema di comunicazione troppo lento. Ecco perchè è stata studiata una nuova interfaccia di comunicazione che trascrive 100 parole al minuto leggendo direttamente dal cervello. La prima preoccupazione viene immediatamente fugata: solo i pensieri che desideri comunicare verranno effettivamente trasmessi ed il tuo capo non saprà mai cosa pensi davvero della sua pettinatura.

Il sistema funziona grazie ad una scansione ottica dell’attività cerebrale. In pratica ti vengono sparati fasci laser attraverso il cervello per ottenere un’immagine accurata dell’attività della tua mente. Questa è una scansione non invasiva ad alta risoluzione che permette di rilevare in tempo reale quello che vuoi comunicare. Ma occorre anche un sistema di ricezione che sia altrettanto veloce.
Dove l’orecchio fallisce arriva la pelle. Basandosi sul sistema Braille e sullo studio della coclea, i ricercatori hanno sviluppato una sistema in grado di sfruttare il tatto al posto dell’udito. I segnali che normalmente verrebbero trasmessi dall’orecchio al cervello, vengono sostituiti da quelli inviati dalla pelle e diventa possibile una comunicazione sinestetica.

I tuoi pensieri vengono quindi inviati dal cervello ad un ricevitore che li trasmette sulla pelle del tuo interlocutore. La parte migliore? La comunicazione avviene traducendo automaticamente il linguaggio del mittente in quello del destinatario. In questo modo si realizza un sistema trasmissione ad alta velocità tra il tuo cervello e la pelle di chi ascolta.

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