Questo Xiaomi Redmi Note 11 è il fratellino dello Xiaomi POCO M4 Pro 5G. Quindi ci aspettiamo qualche somiglianda e siamo molto curiosi di vedere quali siano le differenze. Quale sarà il modello migliore?
Questo modello è un muletto da lavoro ma per giocare scegliamo il suo fratellone. Questo lo distingue dalla serie POCO. I Note 11 sono destinati a gente seria che con il cellulare ci lavoro in mobilità. Il prezzo resta troppo alto per le performance offerte e quindi puntiamo sul POCO M4 e lasciamo stare questo Note 11.
- Prezzo: da 180 € a 200 €
In linea di massima la serie Note è più costosa della POCO. Per questo dobbiamo accontentarci del modello più entry level possibile dato che siamo poveri. Non è una cosa positiva ma almeno stiamo nel budget.
- RAM: 4GB
Siamo sotto al limite di 6 GB che è il minimo per avere app fluide e giochi godibili. Rischiamo di annoiarci mentre aspettiamo i caricamenti.
- Memoria: 128GB + SD
Abbiamo abbastanza memoria per installare il sistema operativo e le app che ci servono. Inoltre possiamo espandere la memoria tramite scheda SD e mantenere comunque gli slot per le due SIM.
- Chipset: Qualcom SnapDragon 680
Ecco che iniziamo a capire in cosa è differente dal fratello. Questo chipset a 6 nm punta alla buona connettività ma perde qualcosa rispetto allo SnapDragon 668. Strizza l’occhio al lavoro più che al gioco anche se ha la funzione per il boost quando le app richiedono più potenza.
- Schermo: 6,43 pollici 1080×2400 (FHD) px 90Hz (fissa) AMOLED
Bello schermo con una buona frequenza di aggiornamento. Richiede un po’ di energia ma la batteria ce la può fare in tranquillità. Lavora bene alla luce del sole ed è protetto dal Gorilla Glass 3.
- Fotocamera: 50+8+2+2 MP
Comparto ottico che non altera troppo l’estetica dello smartphone. Non va bene per avere foto da influencer professionista, ma il suo lavoro riesce a farlo. Video a 30fps con stabilizzatore digitale.
- Selfie: 13 MP
La fotocamera frontale per i selfie non è il massimo.
- Batteria: 5.000 mAh
Una batteria che dura tranquillamente due giorni se usiamo il telefono per mail, internet e documenti.
- Sicurezza: Impronta
Il lettore delle impronte è sul lato destro sopra il tasto di accensione. E’ un accessorio obbligatorio se vogliamo usare SPID, autenticazione a due fattori e riconoscimento biometrico. Un’altra funzione che rispetta il carattere da lavoro di questo smartphone.
- NFC: SI
Funziona il Near Field Communication e rende comodo il pagamento tramite app e lo scambio dati.
- Audio: stereo e jack audio
L’audio è stereo e abbiamo il jack audio per le cuffie. Inoltre c’è una sorpresa con la funzione apposita per continuare a riprodurre muica anche quando mettiamo in secondo piano le app multimediali. Addio Spotify e benvenuta YouTube.
- Sistema Operativo: Android 11 con personalizzazioni
Preferiamo Android pulito ma ogni produttore ha il suo tocco e tenta di distinguersi. Quindi abbiamo MIUI 13. Alla fine aggiunge anche qualche funzione utile (come nel caso dell’audio e degli strumenti video). Speriamo che continuino gli update.
- Connettività: 4G
Nel 2022 non ci sono ancora abbastanza reti e funzioni per apprezzare il 5G. Quindi va bene avere solo la versione 4G. Ci dispiace un po’ per le capacità del chipset che non vengono sfruttate al massimo.
- Costruzione: Buona
Gorilla Glass 3 di protezione e struttura ben piazzata. Tutta plastica come è normale per questa fascia di prezzo. Resistente agli spruzzi con IP53.
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