Quando acquisti un computer ci trovi sopra un sistema operativo che potrebbe non essere il più adatto al tipo di macchina che hai scelto. Solitamente si tratta di un Microsoft oppure di un Apple che hanno i seguenti pregi:
- pesanti
- costosi (con il computer stai pagando la licenza del sistema operativo; tra i 100 ed i 200 euro)
- lenti
- poco aggiornati
- esposti a rischi di sicurezza (anche i Mac)
- spesso incompatibili con le ultime tecnologie
- scarsa assistenza e spesso costosa (soprattuto i Mac) …
Se poi il tuo computer ha più di 5 anni, Microsoft e Apple decidono che è da buttare perchè i loro nuovi e performanti sistemi non ci possono girare. Cosa puoi fare? Cambia sistema operativo con uno realmente più veloce.
Abbandonando la propaganda, l’argomento di oggi sono i sistemi operativi Linux ed in particolare quelli progettati per essere leggeri (più leggeri). Da sempre Linux si è distinto per la possibilità di rendere performanti anche le macchine considerate poco potenti o eccessivamente datate. Di seguito alcuni dei più famosi OS dal cuore Linux adatti per i netbook, il trashware o per portare a piena potenza il tuo computer preferito…
EasyPeasy
Easy Peasy è uno dei migliori sistemi operativi pensati appositamente per i prodotti netbook (quei minuscoli portatili con schermi inferiori ai 12 pollici). Mentre la proposta Microsoft è una versione depotenziata di Windows, Easy Peasy nasce da un fork delle distribuzioni Debian appositamente pensato per i portatili di ultima generazione ed il cloud computing. L’interfaccia è decisamente accattivante: presenta tutte le applicazioni pronte all’utilizzo ed organizzate in categorie come in un OS per tablet. Rispetto ad altre distribuzioni Linux è meno versatile e personalizzabile, ma ha consumi energetici molto bassi e tutte le funzionalità sono pensate per i miniportatili. Personalmente ho utilizzato Easy Peasy per un intero anno e non ho avuto motivi di rammarico.
Xubuntu e Lubuntu
Xubuntu in principio era una fork di Ubuntu pensata per il trashware. In seguito la crescente richiesta di sistemi attenti alla gestione delle risorse ha generato Lubuntu… ed è stata guerra di ideologia. Da amante di Xubuntu devo ammettere che Lubuntu sul mio netbook fa un figurone: leggero e veloce si distingue soprattutto per l’ottima gestione energetica ed il rapido ciclo accensione/spegnimento (anche se non è un istant on). Dato che il sistema permette la stessa versatilità di Ubuntu ho deciso di renderlo il mio sistema principale e lo ho installato su tutti i computer come primo sistema operativo (al posto di Kubuntu). Lo utilizzo per videogiocare o fare lavorazioni multimediali data la stabilità e la leggerezza. La frequenza di aggiornamento è quasi giornaliera (e gli aggiornamenti non chiedono il riavvio).
Peppermint
Carino e leggero. Forse un poco da specialisti. Installato, ma mai utilizzato realmente. Pensato per avere un cuore tanto leggero da poter essere caricato tutto in RAM ma mantenendo la versatilità di un sistema completo per portatili standard. In realtà non lo ho utilizzato intensamente perchè si colloca a metà strada tra i sistemi superleggeri (i prossimi 2 dell’elenco) e quelli pensati per avere minimi requisiti e massima versatilità (i precedenti).
Puppy
Dolcissimo nel nome. In verita non lo ho mai provato in modo intensivo ma si presenta molto bene. Ha anche una comunity abbastanza nutrita e disponibile al soccorso per i nuovi utenti.
Porteurs
Ultimo arrivato tra i sistemi Linux progettati per l’efficienza. Ottimo al punto da diventare un instant-on Personalmente lo ho installato in una scheda SD che lascio sempre inserita dentro il mio notebook: quando ho bisogno di fare un veloce lavoretto online o la mia batteria è arrivata agli sgoccioli avvio Porteus. Rispetto alle precedenti distribuzioni è ancora un sistema da smanettoni dato che è giovane, ma si presenta con ottime caratteristiche che fanno ben sperare per sviluppi futuri.
Essendo Linux tutti questi sistemi possono essere installati da chiave USB senza alcun problema specifico. Inoltre questi sistemi possono risiedere nativamente su una chiave USB senza bisogno di venir installati sul tuo disco rigido. In particolare gli ultimi 3 dell’elenco sono pensati proprio per rimanere su un dispositivo di memoria rimovibile con tutti i vantaggi di velocità e sicurezza che questo comporta.