Razer Project Linda trasforma lo Smartphone in un Portatile da Gaming

Razer Project Linda trasforma lo Smartphone in un Portatile da Gaming

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Anche quest’anno Razer punta al premio “Best of” al CES 2018. Project Linda è una dock per smartphone Razer che lo trasforma in un gaming laptop. Un’estensione di quanto ideato da Samsung con la DeX del Galaxy S8. Un’innovazione che va oltre il gaming e inaugura una nuova possibilità delle tecnologie mobili: un solo dispositivo per tutte le tue esigenze.

Dopo Samsung DeX anche Razer presenta il suo Smartphone trasformabile. Project Linda è la Docking che diventa un Laptop da Gaming

Project Linda e Android Razer Phone

L’Android Razer Phone ha ricevuto un bell upgrade al CES 2018. La Razer ha presentato il Project Linda: una docking station che trasforma lo smartphone in un portatile 13.3 pollici da mobile gaming. Non è la prima soluzione di questo tipo. Il competitor più riuscito è Samsung Galaxy S8 + DeX. Ma la Razer entra nel settore con una soluzione affascinante che spalanca le porte ad un piacevole futuro. Immagina di poter operare senza interruzioni e senza mai cambiare dispositivo. Continuità totale da quando spegni la sveglia al mattino fino a quando ti guardi un film su Netflix la sera. Il cellulare che usi sul tram è anche il computer che adoperi al lavoro. Ormai si assottiglia il confine tra le differenti destinazioni d’uso dei dispositivi elettronici che ti circondano e Razer punta ad unificarli. Tutto per la “modica” somma di 700 euro per lo smartphone e di “non si sa” euro per la docking. Caratteristiche tecniche del sistema:

  • Monitor Touch Quad HD principale da 13,3 pollici per 120Hz
  • Display secondario touch da 5.7 pollici (quello dello smartphone) Gorilla Glass 3 (per protezione)
  • Qualcomm Snapdragon 835 con Adreno 540 da 710MHz
  • RAM 8GB Dual Channel (LPDDR4, 1866 MHz)
  • Tastiera standard Razer Chroma
  • 64GB UFS sul telefono + 200 GB aggiuntivi di memoria sul laptop + espandibilità a 2TB con microSD
  • 1 porta USB-A
  • 1 porta USB-C di ricarica
  • Wireless 802.11 a/b/g/n/ac
  • Bluetooth 4.2
  • Near Field Communication
  • Jack audio da 3.5 mm
  • Webcam 720p
  • Microfono dual array
  • Batteria aggiuntiva da 53.6 Wh che ricarica per 3 volte quella del cellulare
  • Batteria nativa dello smartphone da 4000mAh (usa Qualcomm QuickCharge 4.0+)
  • 197 grammi il telefono; 1.25 Kg nella modalità portatile

I Punti Critici

Tutte le soluzioni basate su docking station presentano le stesse criticità. La prima riguarda l’usura dei connettori USB. Se hai uno smartphone sai che alla lunga il tuo cavetto di alimentazione è da sostituire. Inserire e disinserire il cavo finisce per consumare il metallo e il contatto tra i connettori diventa meno affidabile. Lo standard per le connessioni USB-C prevede che il metallo del cavo esterno si usuri più facilmente della porta del cellulare. In questo modo puoi sostituire il cavo (basso costo) invece di dover riparare il cellulare (alto costo). Ma con una docking station questa soluzione non può essere adottata; sia la docking che lo smartphone hanno un costo alto di riparazione. L’usura diventa critica dopo qualche migliaio di inserimenti. Vuole dire che entro due anni dovrai riparare qualcosa.

Il secondo problema riguarda il calore. Uno smartphone tende a surriscaldarsi se usato per lunghi periodi di tempo. Chiuderlo dentro una docking limita ulteriormente la dissipazione. Farlo diventare il tuo unico dispositivo di lavoro giornaliero rende il problema una questione critica. Se il telefono si surriscalda con una partita a candy crush da 30 minuti immagina cosa può succedere utilizzandolo tutto il giorno come computer principale. Fortunatamente i Razer Phone hanno la migliore dissipazione termica possibile al momento.

L’invecchiamento è anche un ostacolo significativo. Con l’attuale sistema di aggiornamento uno smartphone Android diventa obsoleto in tempi molto più rapidi rispetto a quelli di un computer standard. La sicurezza inizia a scricchiolare dopo soli 24 mesi. Gli aggiornamenti delle app possono venire meno nel giro di 4 o 5 anni.

In ultima istanza arriva il problema più grosso: il software e le applicazioni. Cosa si può davvero fare con le app del cellulare? Adesso la maggior parte delle app sono pensate per un uso mobile: da schermo piccolo e per tempo limitato. Molte non si adattano in automatico quando il monitor cambia dimensione da 5.7 a 13.3 pollici. La soluzione migliore rimane l’utilizzo delle applicazioni web sul cloud tramite il browser. Sicuramente gli sviluppatori si adatteranno con questo nuovo trend ma potrebbe volerci del tempo per usare a pieno tutte le potenzialità del Project Linda.

Il Futuro del Personal

La DeX di Samsung e la Project Linda presentano un nuovo standard per la mobilità. Si apre lo scenario del dispositivo mobile con cui fare tutto: giocare, lavorare e operare in mobilità. Potresti soddisfare tutte le tue esigenze con un unico smartphone? Pare di si. Superate le iniziali difficoltà di progettazione sarà possibile avere un vero e proprio dispositivo personale sempre connesso. Aprire questo mercato vuole dire rivoluzionare il peso dei produttori hardware e software sul mercato tecnologico. Qualcomm potrebbe diventare un gigante. Intel dovrà competere seriamente sui sistemi SoC mentre ora sopravvive egemone con le CPU per computer tradizionali. Microsoft potrebbe gradualmente scomparire dopo aver dato priorità ai tablet invece che agli smartphone.

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Pubblicato da DoDo

Sono Dodo lavoro nel mondo dell'informatica ed ho studiato all'Università MFN di Torino.

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