ESET: pericolo da Film in Streaming ed EMail

ESET: pericolo da Film in Streaming ed EMail

In Italia i film in streaming e le email sono responsabili della maggior parte delle infezioni informatiche. Questo emerge dal rapporto 2017 sulla sicurezza informatica redatto da ESET. La softwarehouse che produce l’antivirus Node32 ha confermato le previsioni fatte nel 2016 ed ha ribadito l’importanza di una solida educazione all’uso del web.

Malware in Streaming e Pop-Up Ingannevoli

JS/Chromex.Submelius è in assoluto il malware più diffuso in Italia secondo ESET con il 31,97% di computer minacciati. Il malware viene installato sul computer da quelle fastidiose finestre pop-up che compaiono quando tenti di vedere un film sui siti pirata di streaming. Questi pop-up tentano di ingannarti e farti cliccare su un’estensione malevola del browser. Una volta installato il malware inizia ad alterare le impostazioni di navigazione e compromette il tuo lavoro. Il browser più colpito sarebbe Google Chrome che risulta carente sul fronte della lotta agli ads ingannevoli. Per eliminare l’infezione sono necessarie più scansioni di sicurezza in successione e un controllo con CCleaner e HijackThis per impedire la reinstallazione automatica del software dannoso.

EMail Infette e JavaScript che Sequestrano il Tuo Computer

Un malware diffuso via mail è al secondo posto nel report ESET: JS/Danger.ScriptAttachment. Purtroppo si tratta di una minaccia molto più grave rispetto a Submelius anche se notevolmente meno diffusa (solo il 6,01% dei computer sarebbe stato esposto). Tramite una mail ti arriva questo malware in forma di allegato. Quando tenti di aprirlo parte l’installazione di pericolosi software ransomware che prendono in ostaggio il tuo computer e ti chiedono un riscatto. Anche pagando, spesso i tuoi file risultano irrecuperabili. L’unica difesa consiste in un buon antivirus residente e nella buona abitudine di non aprire gli allegati inattesi.

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Pubblicato da DoDo

Sono Dodo lavoro nel mondo dell'informatica ed ho studiato all'Università MFN di Torino.