Beccati con le Mani nel Vasetto del Miele: 3 Frodi Informatiche Senza Vincitori

Beccati con le Mani nel Vasetto del Miele: 3 Frodi Informatiche Senza Vincitori

In queste storie non vince nessuno e manca un vero lieto fine. Il cracker malvagio viene beccato con le mani nel vasetto del miele quando lo ha già svuotato per bene. I buoni hanno la soddisfazione di acciuffare il fellone ma subiscono un brutto danno. Sono 3 esempi di quanto sia importante prevenire le frodi informatiche per non dover piangere sul bottino rubato.

Sei Felice di Derubarmi o Hai un'Antenna Sproporzionata?

Un 24enne di giurisprudenza attacca i server di ItliaOnline passando dalla rete wifi degli uffici di Assago. Per qualche motivo misterioso questo cracker conosce la password di uno dei dipendenti ma deve comunque effettuare delle prove prima di riuscire a violare il sistema di sicurezza. Tenta di usare un bar nelle vicinanze come base operativa ma i baristi sono sospettosi a causa della grossa antenna che lo studente si porta dietro ed allertano le forze dell’ordine. Alla fine vengono compromessi 1.4 milioni di account mail sui server di ItaliaOnline (Virgilio, Libero) poco prima che il giovane sia arrestato. Per sfortuna i dati sono già in viaggio tramite Telegram verso i comittenti del crimine.

La Cacciata di DO Global dal "Paradiso" di Play Store

Google si arrabbia moltissimo se gli si toccano gli annunci pubblicitari. Ecco perchè ha cacciato DO Global dal Play Store in seguito alla marea di click sospetti sugli ads di AdMob (il network pubblicitario di Google per le app). Pare che le app di DO Global facciano il possibile per massimizzare i guadagni del pay-per-click e finiscano per generare click non leciti. Dobbiamo anche considerare che dietro a DO Global c’è Baidu, concorrente Cinese di Google. Risultato finale: due colossi che si guardano in cagnesco e nuovi dubbi sul sistema degli Ads.

Un Numero da Illusionista Costato 122milioni di Dollari

Esiste un 50enne Lettone con doti da illusionista che fanno impallidire Mysterio della Marvel. Tra il 2013 ed il 2016 Evaldas Rimasauskas finge di essere la Quanta Computer per fatturare un totale di 122 milioni di dollari a Facebook e Google. Per fregare i due colossi compare dal nulla una società clone della Quanta: ha sede nei paradisi Europei della tassazione agevolata ed invia fatture per servizi mai forniti. Infiltrandosi all’interno del sistema mail aziendale riesce ad ottenere il bottino ma viene arrestato ed estradato negli USA dove si dichiara colpevole.

Pubblicato da DoDo

Sono Dodo lavoro nel mondo dell'informatica ed ho studiato all'Università MFN di Torino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *