Appunti dal F8 Facebook del 2017

Appunti dal F8 Facebook del 2017

2. Connettere il Mondo – Yael Maguire

Yael Maguire presenta i progetti Facebook per aumentare l’accessibilità di internet. Lo scopo è “connettere tutti” con una rete veloce e performante. Il primo passo è l’estensione della fibra ottica ma Yael ha in mente una rete ancora più rapida ed efficiente. I progetti di Facebook mirano letteralmente alla stratosfera per realizzare una rete di comunicazione basata sulle EHF (Frequenze Estremamente Elevate) tra 30GHz e 300GHz. Come annunciato dallo stesso Yael nel 2015: il futuro della connettività è luminoso perchè sfrutta la precisione laser delle EHF.

Localmente (a livello cittadino) il progetto prevede di unire le caratteristiche della fibra ottica con quelle delle EHF. Per potenziare la rete locale si mira a sostituire la rete wireless tradizionale (su radiofrequenze) con access point EHF ad alta velocità. Per costruire questa nuova infrastruttura Yael propone di automatizzare la progettazione della rete sfruttando la mappatura 3D delle città. La progettazione attenta della nuova connettività mira a creare un futuro in cui “non dovrai preoccuparti di quante tacche avrai sul cellulare”. Una rete locale in grado di ripartire istantaneamente il carico di lavoro tra gli access point.

Paralelamente alla rete locale in fibra ed EHF, Faceboook progetta ponti di comunicazione formati da droni volanti alimentati dal sole. Il nuovo sistema è già capace di trasmettere tra 36Gb ed 80Gb al secondo creando un’infrastruttura ideale per la tua propensione a vivere di Netflix.

I droni sarebbero la soluzione ideale anche per riconnettere rapidamente le aree colpite da disastri naturali: quando avere una connessione può salvare delle vite ed aiutare i soccoritori. Durante una catastrofe è difficile ricostruire le infrastrutture danneggiate. Yael propone una soluzione di emergenza estremamente semplice: attivare un singolo cavo-antenna trasportato da un drone-elicottero che sostituisca temporaneamente le complesse torri di ripetitori. In caso di emergenza un camioncino può raggiungere un punto sopraelevato e depositare una di queste antenne di emergenza. Il drone si predispone in pochi minuti e può continuare a funzionare autonomamente per giorni.

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Pubblicato da DoDo

Sono Dodo lavoro nel mondo dell'informatica ed ho studiato all'Università MFN di Torino.