Pure tu stavi aspettando con trepidazione Ao Shin, il campione tutto-drago di League of Legends? E allora LOL ti trolla con Aurelion Sol – il Forgiatore di Stelle.
Forse aspettavamo un support simile a Jenna ma potenziato in forma di dragone; ma la nuova creatura della landa degli Evocatori viene proposta come un mago di corta gittata (un’altro?) che ricorda molto Anivia con un’elevata mobilità.
La passiva
Sicuramente Aurelion Sol è un campione che tenta una svolta nelle meccaniche di gioco dato che la sua fonte principale di danno (ad area) è la passiva mentre l’autoattacco assume un’importanza ridotta. Infatti al dragone stellare gli girano costantemente: tre infuocati corpi celesti ruotano in cerchio per danneggiare tutti i nemici con cui impattano (minion mostri neutrali e campioni).
Una passiva che determina lo stile di gioco:
- Aurelion Sol elimina facilmente le ondate di minion nemici poichè le sue tre stelle continuano a danneggiarli mentre schiva i colpi avversari. Ma al contempo il moto stellare è indipendente dalla volontà del giocatore che quindi potrebbe trovare difficoltà nell’impartire l’ultimo colpo per monetizzare l’uccisione.
- Il moto delle stelle è facile da prevedere dato che ruotano a ritmo costante e con distanza fissa: questo rende Aurelion Sol molto sensibile nei confronti di campioni che possano zonarlo o che dispongano di elevata mobilità.
- Le stelle non si fermano e quindi passare nella giungla tende ad irritare ogni mostro neutrale.
Le abilità
La prima abilità (Q) è uno stun basato sul caricamento ed il tempismo in cui Aurelion Sol lancia una mega stella che si carica gradualmente per prolungare l’effetto di impedimento al momento dell’esplosione. Questa abilità è simile a quelle di altri campioni dalle alterne fortune come Anivia, Jenna, Sion, Taric…
La seconda abilità (W) fornisce un minimo di controllo sulle stelle della passiva: Aurelion Sol può incremento la distanza e la velocità alla quale ruotano le stelle consumando mana. Finchè c’è mana, c’è gioia… come per la Glacial Storm di Anivia o la Burning Agony di Dr Mundo.
L’ultima abilità di Aurelion Sol (E) gli dona velocità di movimento in passiva mentre nella componente attiva gli consente di volare sopra la mappa ignorando gli ostacoli e disattivando le stelle rotanti. Se un nemico lo colpisce allora il dragone atterra e tornano a girargli le stelle.
La suprema
Ao Shin Aurelion Sol viene presentato come un potente signore cosmico e per molti aspetti ricorda Galactus – il Divoratore di Mondi. Da un bestione del genere ci si aspetterebbe una mossa finale in grado di scuotere l’intera mappa e che costringa i nemici ” a chiedere pietà ” come preannunciato dal video di presentazione. Invece hanno ben pensato di dargli una mossa già vista in molteplici salse: spinge via gli avversari e li rallenta… abbastanza banale, no? Viene subito in mentre Syndra, con la differenza che qui manca lo stun e che la strega controlla fighissime sfere di oscurità invece di stelle pirotecniche.